REGOLAMENTO rev.2
A.S.D. Tiro Dinamico BLACK LION
Impianto Sportivo gestito dall’A.S.D. – Poligono Cavafuoco-
1) Il Poligono di Tiro “Cavafuoco”, ai sensi delle normative vigenti, è riconosciuto come Poligono chiuso a cielo aperto; esso è gestito dall’A.S.D. Tiro Dinamico “Black Lion”, con sede nella Via Garibaldi 130, 91022 di Castelvetrano (TP).
2) L’Associazione è affiliata al C.O.N.I. tramite Federazioni, Enti e Discipline Associate riconosciute quali: Federazione Tiro Dinamico Sportivo, Ente di Promozione Sportiva Opes_Italia, Ente di Promozione Sportiva Libertas, Federazione World Marzial Kombat Federation e tutte le ulteriori con cui, per esigenze sportive, il Consiglio Direttivo riterrà opportuno associarsi.
3) Il Poligono è ubicato nel Comune di Castelvetrano, località Rampante Favara. Il terreno su cui insiste ha un’estensione di circa 21.000 mq, sviluppata su due superfici geometriche di forma rettangolare con una depressione media di -20 mt. Il poligono di tiro è stato ricavato sfruttando la naturale conformazione di una ex cava per la produzione di tufo, bonificata e ormai in disuso.
L’area del Poligono di Tiro è interamente recintata e l’unica entrata è costituita da un cancello metallico a due ante attraverso il quale si accede nell’area riservata a parcheggio. Lungo tutto il perimetro sono presenti bandierine rosse e cartelli che indicano la presenza di un Poligono di Tiro.
Il Poligono di Tiro è suddiviso in tre zone diversificate:
La prima, denominata Area 1 è costituita da una zona adibita a parcheggio; una zona benessere per i soci; una safety area per il controllo delle armi; uno stage di tiro adibito specificamente al tiro per carabina della lunghezza di mt.50; n. 6 stand di tiro per le esercitazioni con l’arma corta e lunga di lunghezza e forma rettangolare, per lo svolgimento delle diverse discipline alle quali è annessa zona di rispetto dietro l’area di tiro. Gli Stage di tiro sono separati fra di loro mediante terrapieni di larghezza di circa m. 5 per un’altezza di circa m. 3,00 o di muri di conci di tufo a secco.
La seconda zona denominata Area 2 è costituita da una zona adibita a parcheggio; una safety area per il controllo delle armi; da nr. 4 stand di tiro per le esercitazioni con arma corta e lunga di forma rettangolare alle quali è annessa zona di rispetto dietro l’area di tiro. Gli Stage di tiro sono separati fra di loro mediante terrapieni di larghezza di circa m. 5 per un’altezza di circa m. 3,00;
La terza zona denominata “Buncker” è costituita da una zona adibita a parcheggio e da una piazzola di tiro per arma lunga incassata nel tufo ed inframmezzata da una quinta di contenimento utilizzata per il tiro di precisione a 100 e 200 mt.
Regole per l’iscrizione dei soci
4) Attività con Armi: E’ consentita l’iscrizione dei tiratori in possesso di codice fiscale e di uno dei seguenti titoli in corso di validità: porto d’armi per difesa personale; porto d’armi per uso caccia; porto d’armi per uso tiro a volo; attestato di servizio o altro titolo equivalente per gli appartenenti ad una forza armata o dell’ordine o autorità dello Stato con autorizzazione all’uso delle armi di servizio;
Inoltre, ogni variazione e/o rinnovo del titolo abilitante il porto o trasporto delle armi, dovranno essere comunicati al Presidente del Poligono di Tiro e dovrà essere consegnata fotocopia del nuovo titolo. L’iscrizione può essere revocata o modificasta nel caso in cui l’autorità preposta revochi il titolo che abilita al trasporto delle armi.
Attività Sportiva senza uso di Armi: E’ consentita l’iscrizione di soci in possesso di documento d’identità valido per le sole discipline sportive in cui non si fa uso delle armi da fuoco.
Il documento d’identità e il codice fiscale deve essere esibito in originale al momento dell’iscrizione ed in fotocopia integrale che deve restare agli atti dell’archivio dell’associazione.
Per entrambe le iscrizioni devono essere consegnate due foto recenti dell’associato, delle quali una sarà apposta sulla tessera e l’altra sarà archiviata insieme alla domanda d’iscrizione. L’iscrizione ha validità di 1 anno (solare) e sarà rinnovata a richiesta del tiratore, essa è individuale e più essere revocata per motivi disciplinari.
Uso del Poligono
5) L’uso del Poligono, per le attività di tiro, è di pertinenza esclusiva dell’A.S.D. Tiro Dinamico Black Lion e dei suoi associati ma, può essere concessa in forza di convenzioni o contratti stipulati, per le medesime attività, ai Corpi delle Forze dell’Ordine, Forze Armate, o Enti e Federazioni che intrattengono rapporti di reciprocità o come per la fornitura di servizi.
Direttori degli Stage di Tiro ed Istruttori di Tiro
6) Il Direttore degli Stage di Tiro è una figura interna all’A.S.D., dirige le attività di tiro ordinarie, gli allenamenti e le gare sociali di tiro nelle varie discipline con armi corte e lunghe e tutte le attività sportive senza armi. E’ responsabile della sicurezza degli atleti e si adopera affinché venga garantito il rispetto delle regole contenute nel presente regolamento.
E’ nominato dal Consiglio Direttivo tra fra i soci che abbiano ottima esperienza nell’uso e nel maneggio in sicurezza delle armi e che sappiano garantire la disciplina dei tiratori. Rimane in carica, salvo revoca del Consiglio Direttivo stesso, fintanto che sarà valida la sua iscrizione all’A.S.D.
7) L’Istruttore di Tiro è un tecnico iscritto all’albo dei tecnici sportivi, riconosciuto dal C.O.N.I. e dalle Federazioni o Enti cui l’A.S.D. è affiliata, tiene corsi e rilascia le abilitazioni per l’esercizio dell’attività sportive specifiche per cui è abilitato. Inoltre, dirige le attività di tiro ordinarie, le competizioni di tiro dinamico e le gare di tiro a segno con armi corte e lunghe e le attività sportive senza armi. E’ responsabile della sicurezza degli atleti e si adopera affinché venga garantito il rispetto delle regole contenute nel presente regolamento.
Accesso al Poligono e Assicurazione Infortuni
8) All’interno del Poligono possono accedere i soci dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Tiro Dinamico Black Lion e gli appartenenti a quelle Forze Armate/Ordine che hanno stipulato una regolare convenzione per le esercitazioni. Possono accedere, inoltre i soci tesserati presso altri Club, Federazioni, Enti e Discipline Associate riconosciute dal C.O.N.I. con cui si intrattengono rapporti di reciprocità, in caso di gare federali, tornei e attività bilaterali. L’accesso al Poligono in qualità di visitatore o di chi è interessato all’iscrizione è consentito solo per il tempo di richiedere informazioni e prendere visione dei luoghi.
Tutti i soci sono coperti da assicurazione infortuni obbligatoria minima nominativa, stipulata per il tramite delle Federazioni e/o Enti e discipline Associate di affiliazione; le polizze possono essere integrate con diverse ed ulteriori opzioni a richiesta degli interessati stessi. Il Poligono è a sua volta assicurato per danni tra e verso terzi o nel caso di particolari eventi che si svolgono all’interno della struttura.
Registrazione della seduta di tiro
9) Il Poligono è provvisto di un registro di presenza e di scarico delle munizioni.
Il registro denominato “Registro dei Tiri” è numerato progressivamente ed è conservato agli atti dell’Associazione una volta completato. Serve per annotare la presenza dei tiratori, l’orario durante il quale hanno sostenuto le sessioni di tiro, l’identificazione delle armi usate e lo scarico delle munizioni utilizzate. Inoltre, serve per l’individuazione del Direttore degli Stage di Tiro o dell’Istruttore di Tiro presente durante le sessioni di tiro e di allenamento.
10) Prima di iniziare la seduta di tiro, il tiratore deve compilare il registro tiri del poligono nella parte dei dati anagrafici, nella parte inerente l’identificazione delle armi utilizzate e nelle altre parti previste. Nello specifico deve indicare: data; cognome e nome; numero di tessera; numero del titolo che abilita al trasporto dell’arma; autorità che lo ha rilasciato; data del rilascio; tipologia dell’arma (pistola, revolver, fucile, carabina); marca dell’arma; numero di matricola dell’arma; calibro dell’arma; orario di entrata; firma.
Alla fine della seduta di tiro, il tiratore dovrà indicare sul registro il numero delle munizioni utilizzate e l’orario di uscita dal poligono mentre gli verrà rilasciata una ricevuta per ribaltamento dei costi di ripristino dello stage di tiro e lo smaltimento dei rifiuti speciali.
In caso di controllo delle forze dell’ordine, il tiratore è responsabile delle notizie fornite sul registro dei tiri.
11) Per gli associati che non svolgono attività di tiro a fuoco non è necessaria la compilazione del registro, ma nel caso di utilizzo degli stage gli verrà comunque rilasciata una ricevuta per ribaltamento dei costi di ripristino dello stage di tiro.
Armi e munizioni
12) Si possono usare tutte le armi consentite dalla legge.
13) E’ permesso l’uso di qualsiasi munizione consentita dalla legge.
14) L’uso di armi e munizioni da guerra è riservato agli appartenenti alle Forze Armate/Ordine durante le loro esercitazioni Istituzionali. E’, inoltre, consentito agli appartenenti alle Forze Armate, regolarmente iscritti, l’uso delle armi e delle munizioni in dotazione, nel caso in cui risultino autorizzati dalla loro amministrazione.
15) Il poligono non fornisce il servizio di comodato di armi, né corte né lunghe.
16) Presso il poligono non è possibile acquistare munizioni commerciali né ricaricate.
17) Il comodato delle armi fra tiratori è regolato dalle leggi in vigore.
18) E’ vietato montare attrezzature di ricarica delle munizioni nei locali del poligono.
Regole per il maneggio delle armi
19) Non è consentito, per nessun motivo, il maneggio delle armi al di fuori degli Stage di tiro o nelle apposite Safety Area preposte, anche se scariche.
20) Le armi possono essere maneggiate esclusivamente sulla linea di tiro o stage di tiro e nell’area di sicurezza e devono sempre essere indirizzate verso il parapalle frontale o laterale se presente.
21) I tiratori, in attesa del loro turno, per effettuare gli esercizi di tiro dinamico, devono tenere le armi scariche, in fondina o nella custodia.
22) In caso di inceppamento dell’arma, se il tiratore non è in grado di risolvere da solo ed in sicurezza, deve rivolgersi al direttore dello stage di tiro o istruttore di tiro.
23) E’ vietato lasciare le armi incustodite.
24) I tiratori che usufruiscono dello spazio dedicato alla pulizia e sistemazione delle armi devono portare, fino al banco pulizia, le stesse scariche e riposte all’interno delle apposite custodie di trasporto; finite le operazioni di pulizia prima verranno reinserite nelle custodie per i successivi spostamenti.
Regole per l’esercizio del tiro e di comportamento
25) Negli stage di tiro n. 1 e 12 (bunker) specificamente dedicati all’arma lunga è consentito il tiro in contemporanea di max n. 6 tiratori ognuno dei quali può occupare una singola postazione di tiro. Mentre nello stage 1 è consentito anche il tiro in imbracciata o a terra o/e con arma corta (rispettando angoli di sicurezza di 45° a dx e 45° a sx e di 10 ° in verticale e nel caso di tiro contemporaneo di più tiratori sotto il controllo di un Direttore di Stage o Istruttore di tiro con rapporto di uno a due) nello stage 12 “bunker” non è consentito usare armi corte ne posizioni di tiro diverse da quelle con arma in appoggio sul tavolo.
26) Nello stage 2 sono presenti 6 box, per il tiro statico separati da muri di contenimento balistico utilizzabili ognuno da un singolo tiratore. Gli angoli di tiro consentiti dall’interno dei box sono di 10° in verticale e sul bersaglio assegnato in orizzontale. Nel caso in cui non si usino i box si utilizzi lo stage 2 nella parte stage libero, è necessario interdire preventivamente l’accesso ai box ed è permesso l’utilizzo dello stage fino ad un massimo di 8 tiratori in contemporanea per il tiro lento mirato o altra tipologia in cui si spari disposti in linea fronte parapalle; in questo caso, o comunque in ogni caso in cui sono presenti più tiratori che effettuino esercitazione di gruppo deve aversi il controllo di un Direttore di stage o Istruttore di tiro al massimo ogni due operatori. (Rapporto 1 direttore ogni 2 tiratori). Gli angoli di tiro consentiti sono di 10° in verticale e sul bersaglio assegnato in orizzontale, mentre rimangono validi gli angoli di sicurezza di 45° a dx e 45° a sx e di 10 ° in verticale.
27) Negli stage di tiro dal n. 2 al 10 dedicati al tiro dinamico è consentito il tiro di un solo tiratore per volta, mentre valgono le stesse regole prescritte per lo stage 2 “stage libero” nel caso di modalità di tiro con più tiratori in linea. (controllo di un direttore di stage o istruttore di tiro con un rapporto di uno ogni due tiratori impiegati). Gli angoli di tiro consentiti nel tiro dinamico sono di 90° in orizzontale e 10° in verticale. I bersagli metallici abbattibili o fissi vanno ingaggiati ad una distanza minima di sicurezza di m. 10.
28) Gli stage 1 e 2 sono muniti di sistema udibile e visibile (cicalino sonoro e intermittenza di luci rosse) di blocco delle attività di tiro. Quando detti segnali sono attivi i tiratori devono immediatamente bloccare le operazioni di tiro, mettere l’arma visibilmente in sicurezza e indietreggiare di un passo dalle postazioni di tiro.
29) L’esercizio del tiro dinamico è consentito esclusivamente ai tiratori che abbiano conseguito un titolo abilitante riconosciuto dall’A.S.D., Ente, Federazione o Disciplina Associata CONI; (es. livello bronzo per i tiratori di tiro dinamico sportivo).
30) Il tiro in modalità diverse da quelle previste dai regolamenti delle diverse discipline sportive o su bersagli diversi da quelli previsti, dovrà essere autorizzato dal Direttore dello stage di Tiro o Istruttore di Tiro per l’aspetto di sicurezza.
31) Durante l’esercizio del tiro è obbligatorio indossare protezioni auricolari (cuffie o tappi) e occhiali antischeggia.
32) Non è consentito l’uso di fondine ascellari, di fondine posizionate sulla schiena o alla caviglia, né qualunque altro tipo di fondina che, a giudizio del Direttore dello stage di tiro o Istruttore di Tiro, durante l’estrazione dell’arma, possa costituire pericolo per i tiratori.
33) La raccolta dei bossoli è consentita solo durante le pause del tiro.
34) All’interno del poligono è vietato assumere atteggiamenti non conformi allo standard della convivenza civile.
Dichiarazione di impatto ambientale e bonifica del terreno
35) Il poligono sorge su terreno privato e nessun attività tenuta ne proiettile esploso può provocare danno ambientale su terreni altrui o demaniali. Tuttavia, è prevista la bonifica dei luoghi che sarà effettuata ordinariamente dai soci con la raccolta differenziata e con il successivo conferimento per spettanze ordinarie e per i rifiuti speciali che vengono consegnati ad apposita ditta specializzata.
36) Durante le pause e al termine di ogni seduta di tiro, i tiratori interessati sono autorizzati alla raccolta dei bossoli che saranno riutilizzati per la ricarica domestica delle cartucce mentre, le sagome esauste e i materiali (legni e plastiche) non più utilizzabili devono essere riposti negli appositi contenitori per la raccolta differenziata da dove saranno prelevati per il successivo smaltimento nei modi dovuti. Lo stato dei luoghi dovrà essere ripristinato a fine sessione di tiro come all’origine.
Le Forze dell’Ordine e le Forze Armate che svolgono le loro esercitazioni utilizzando cartucce da guerra, alla fine di ogni seduta di tiro dovranno effettuare la bonifica del terreno recuperando i bossoli esplosi provvedendo per loro conto allo smaltimento.
Sanzioni disciplinari
37) Il Direttore dello stage di Tiro o l’Istruttore di Tiro può proporre al Consiglio Direttivo, per il tramite del Presidente, che dovrà essere informato senza ritardo, sanzioni disciplinari nel caso in cui un tiratore contravvenga alle norme del presente regolamento o tenga comportamenti pericolosi, antisportivi o in contrasto con le finalità dell’A.S.D.. E’ consentito comunque al Direttore dello stage di Tiro o all’Istruttore di Tiro far cessare immediatamente e fino a quando non saranno prese le determinazioni del Consiglio Direttivo, le sessione di tiro del tiratore per cui viene proposta sanzione disciplinare.
Le sanzioni irrogabili dal Consiglio Direttivo comprendono: il richiamo verbale; il richiamo scritto; la sospensione; l’espulsione dall’Associazione con le modalità previste dallo statuto.
Dopo tre richiami verbali senza esito, il Consiglio Direttivo emana il richiamo scritto che viene consegnato al tiratore.
Il richiamo scritto può dare luogo ad un periodo di sospensione del tiratore.
38) In casi gravi, il Consiglio Direttivo dell’Associazione può disporre l’espulsione del tiratore dall’Associazione.
39) A tutela del tiratore e per tutti i casi, avverso il provvedimento disciplinare sarà sempre consentito, entro il termine perentorio di giorni 3, produrre memorie difensive e testimoniali.
40) E’ vietato l’uso di bevande alcoliche durante l’orario delle attività di tiro.
41) Chiunque, a giudizio del Direttore degli stage di Tiro o Istruttore di Tiro, appaia in stato di ebbrezza o di sovraeccitazione, per cui potrebbe risultare pericoloso l’uso di armi, sarà allontanato dagli stage di tiro. In caso di resistenza sarà richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
42) Il presente regolamento è approvato dall’Assemblea dei Soci nella riunione del 23/12/2018.
Per la pubblicazione
Il Presidente A.S.D.T.D. Black Lion
Dr. Francesco Errante Parrino